Kintsugi, quando l'arte diventa filosofia

Kintsugi, quando l'arte diventa filosofia
Il Kintsugi valorizza le fratture degli oggetti rotti, insegnando la resilienza attraverso la riparazione con l’oro, trasformando le rotture in segni di bellezza e preziosità
Giovedì 16 Dic 2021
Orario
20:00
Kou Gallery
Via della Barchetta, 13 - 00186 Roma

Il Kintsugi è una tecnica artistica di restauro giapponese per ceramica che risale alla fine del 1400. Il termine giapponese “kintsugi” deriva da “kin” (che significa letteralmente “oro”) e “tsugi” (che sta per “ricongiunzione, riunione, riparazione”).

Noi occidentali siamo soliti incollare, nascondendo il più possibile le fratture di un vaso rotto o addirittura buttarlo seppure a malincuore perché trattasi di un oggetto prezioso. In Giappone, invece, la rottura di una ciotola, di un vaso o di una teiera diventa un’occasione per renderli ancora più pregiati.

Questa antica Arte trasmette una preziosa lezione di vita, che è alla base della resilienza, prendendo spunto dalla sapiente e antica tecnica di mettere in evidenza le fratture di oggetti rotti e di ripararli con il materiale  più prezioso che abbiamo in natura: l’Oro.