Il 17 maggio inaugura allo Spazio Menexa, in via di Montoro 3 (Roma) la personale di Simone Bertugno Sexodus, a cura di Paolo Aita. Una mostra che mette in risalto le interessanti doti poliedriche dell’artista, i cui lavori spaziano dalle contaminazioni sonore, proprie del Bertugno compositore, fino alla scultura, all’installazione, alla performance e alla pittura. Nella mostra Sexodus, Bertugno porta l’osservatore in un multiverso di ceramica, dove le sue ibridazioni e sovrapposizioni iconografiche, descrivono dettagliatamente ed ironicamente la potenza generatrice della natura, attraverso una sessualità giocosa e dissacrante. Il visitatore è accolto da un grande cerchio sospeso, cosmico, dove in una ludica copula collettiva, gli esseri tipici dell’immaginario dell’artista ci rivelano la loro molteplice natura e sottolineano la potenza del mutare e del divenire delle cose, come comune legame a tutto il vivente. Nella mostra poi ci si trova di fronte a partiture di tentativi plastici estremi, che sprigionano una forte presenza, al confine di molteplici mondi, tra quello umano che ci definisce, l’animale dal quale proveniamo, e il vegetale che ci fa vivere. Atomi, esplosioni, materia e forma si concretizzano nell’immagine e nel colore in una visione originale ed inedita.
Sorgente: Allo Spazio Menexa arriva Sexodus, la personale di Simone Bertugno | INSIDEART