Costanza Alvarez de Castro, Francesca Tulli, Hannu Palosuo, Piero Mottola

Hunica #1

A cura di Massimo Scaringella
Hunica #1
Un percorso visivo dove colori, forme e materiali dialogano con gli spazi domestici, creando connessioni emotive e sensoriali che uniscono arte e vita quotidiana, invitando a riscoprire la percezione dello spazio
26 Mag-15 Set 2021
Vernissage
Mercoledì 26 Mag 2021 16:00-20:30
H.Unica
Viale Liegi, 54 - 00198 Roma
Opere in esposizione
Cobra, 2020, Olio su tela, 120x120cm
Come Foglia 1, 2018, Bronzo con base in legno , Base 28,5x9x28cm Bronzo 6x10x25cm
Coniglio, 2021, Olio su tela, 125x80cm
Elica, 2020, Olio su tela, 80x80cm
Elica, 2020, Olio su tela, 100x100cm
Germoglio 1, 2018,  Bronzo con asta di supporto, 10x10x32cm
Terra, 2019,  Bronzo con asta di supporto, 14x9x25cm
Umana Natura,  2018, Bronzo con base in legno, Base 9x9x30cm Bronzo 9x13x31cm
Artisti
Costanza Alvarez de Castro
Costanza Alvarez de Castro
Francesca Tulli
Francesca Tulli
Hannu Palosuo
Hannu Palosuo
Piero Mottola
Piero Mottola
Curatori
Massimo Scaringella
Massimo Scaringella

In questa prima occasione il design della “casa base” l’accostamento delle opere nei vari ambienti non è casuale ma rinnova il gioco dello sguardo di chi vive l’ambiente.

Nella “sala riunioni” le atmosfere di colore di Piero Mottola nate dalle sue ricerche sull’emozione umana portano il ricevente in una situazione creativa in cui egli stesso diventa un partecipante sul piano emotivo e interpretativo, scoprendo mondi interiori affascinanti e sorprendenti. Nella zona “Living” i fiori dipinti con forti pennellate di colore vivace su sacchi di caffè di Hannu Palosuo generano un rapporto tra l’arte e la vita, una rigenerazione dei cicli umani che formano la nostra storia e la nostra attualità. I fiori formano l’invariabilità del tempo, fioriscono e si lasciano piano piano dietro la loro mutazione, in realtà i nostri ricordi più belli. Nella zona “notte” l’artista Costanza Alvarez de Castro mette in scena la contraddizione dell’immaginario, favorendo il colore e la stesura della materia, che risolve la superficie attraverso i toni, e le suggestioni della cromia. Un mondo il suo degli oggetti comuni che creano una sensazione di tranquillità emotiva e ci accompagnano nella nostra vita quotidiana. Fanno da collante nei vari ambienti le sculture in bronzo di Francesca Tulli che con il loro spiazzamento degli elementi materici formano un’essenza molto chiara per integrità ed equilibrio compositivo. Attraverso una composizione saggiamente disposta nello spazio ambientale ci  aiutano  a rivedere al meglio la nostra nozione di spazio.

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