Massimo Scaringella

Massimo Scaringella
Italia | Roma | 1953
Curatore internazionale con oltre 250 mostre in 40 paesi, attivo tra Italia e America Latina. Direttore artistico, promotore di scambi culturali e protagonista in più edizioni della Biennale di Venezia, coordina Kou Gallery e Rome Art Week
Eventi curati
Ritorno a Taxila
Massimo Livadiotti
Ritorno a Taxila
25 Gen-29 Feb 2024
Fuga
Kenneth Blom
Fuga
14 Set-27 Ott 2023
Alessandro Pellegrini
Wall
Alessandro Pellegrini
20-26 Lug 2023
Diana Pintaldi
Wall
Diana Pintaldi
08-14 Giu 2023
Alessandra Di Francesco
Wall
Alessandra Di Francesco
25-31 Mag 2023
Metamorfosi dell’orizzonte
Lilyana Karadjova
Metamorfosi dell’orizzonte
23 Mar-13 Apr 2023
Walkable Art
Antonio Riello
Walkable Art
23 Feb-17 Mar 2023
Tratto da una storia vera
Nicola Rotiroti
Tratto da una storia vera
19 Gen-18 Feb 2023
Iper Oggetti
Alessandro Zannier
Iper Oggetti
16 Nov-16 Dic 2022
Sotto il Vulcano
Salvatore Pulvirenti
Sotto il Vulcano
22 Set-02 Nov 2022
Hunica #3
Flavia Mitolo, Isabella Monari, Nicola Rotiroti, Sergio Ceccotti
Hunica #3
19 Mag-30 Set 2022
Solstizio
Roberto Vignoli
Solstizio
27 Gen-09 Mar 2022
Duralar Duralex
Giacinto Occhionero
Duralar Duralex
13 Nov 2021-14 Gen 2022
Kou Gallery @ The Others
Giacinto Occhionero, Hannu Palosuo, Nicola Rotiroti
Kou Gallery @ The Others
04-07 Nov 2021
Territori Visivi
Territori Visivi
25-30 Ott 2021
Segno Segreto
Segno Segreto
07-25 Giu 2021
Hunica #1
Costanza Alvarez de Castro, Francesca Tulli, Hannu Palosuo, Piero Mottola
Hunica #1
26 Mag-15 Set 2021
Closing Time
Hannu Palosuo
Closing Time
21 Apr-31 Mag 2021
Infinito visivo
Costanza Alvarez de Castro
Infinito visivo
20 Feb-27 Mar 2021
Presenze
Micaela Legnaioli
Presenze
30 Gen-17 Feb 2021
Mutanti
Francesca Tulli
Mutanti
12 Dic 2020-09 Gen 2021
Sogni aperti del linguaggio
Alex Caminiti
Sogni aperti del linguaggio
22 Set-27 Ott 2020
Relazioni nomadi dell’arte
Alex Caminiti, Francesca Tulli, Francesco Impellizzeri, Hannu Palosuo, Jairo Valdati, Jorge Romeo, Piero Mottola, Rop, Silvana Chiozza
Relazioni nomadi dell’arte
30 Giu-15 Set 2020

Massimo Scaringella è curatore indipendente di arte contemporanea e organizzatore di eventi culturali. Durante oltre trenta anni di attività in Italia e all’estero ha presentato molteplici artisti italiani e stranieri, molti di essi appartengono alle nuove generazioni ma già apprezzati oggi nel panorama internazionale.

Nato a Roma nel 1953, vive tra Roma e Buenos Aires. Ha curato o collaborato in oltre 250 mostre di arte contemporanea in 40 paesi, in contatto diretto con le realtà locali di diverse culture e il loro panorama contemporaneo, creando un ponte di intercambio tra l’arte italiana e il resto del mondo, in particolare con l’America Latina, dove è stato Direttore Artistico della 4º edizione della Biennale del Fin del Mondo 2014/2015. Dal 2017 al 2019 è stato invitato alla Biennale Internazionale di Curitiba, e nel 2017 e nel 2019 è stato nominato curatore del Padiglione Nazionale della Costa d'Avorio nella 57° e nella 58° Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, evento nel quale ha partecipato anche con altri progetti nelle 59° e 60° edizioni di 2022 e 2024.

Inizia nel 1977 accanto Italo Mussa il suo percorso attivo con le avanguardie romane, sopra tutto nel Pastificio Cerere, e dal 1990 si dedica alla diffusione dell’arte italiana all’estero curando numerose mostre collettive e personali itineranti e collaborando con spazi pubblici e privati in particolare a Roma. Dal 2000 ha lavorato nel settore “Arte Contemporanea” del Ministero degli Affari Esteri, partecipando alla creazione della nota “Collezione del XX secolo alla Farnesina”.

Ha presentato mostre di arte contemporanea in Italia; Argentina, Cile, Uruguay, Peru, Brasile, Messico, USA; Francia, Germania, Austria, Spagna, Belgio, UK, Svezia, Romania, Serbia, Bulgaria, Russia, Portogallo; Cina, Giappone, Kazakistan, Tailandia, Corea, Indonesia, Taiwan, India, Turchia, Golfo Persico; Egitto, Marocco, Etiopia, Libia, Kenya, Mozambico, Angola, Zimbabwe; Australia e Nuova Zelanda. Allo stesso tempo ha scritto anche numerosi testi critici e articoli sulla stampa specializzata (Il Tempo dell’Arte, Artribune).

Dal 2003 ha iniziato un intenso scambio con l’Argentina, collaborando con le sue principali istituzioni pubbliche e private, tali come il Museo d’Arte Moderna MAMBA, il Museo d’Arte Contemporaneo MACBA, il Centro Cultural Borges CCB, il Centro Cultural CCK, l'Usina del Arte, l'Università Cattolica Argentina UCA, il Museo di Belle Arti di San Juan, il MMAMM di Mendoza, il CCCH di Córdoba, il MACLA di La Plata e il CEC di Rosario, tra gli altri, e fondando 'ars maxjer contemporanea - progetti culturali d'avanguardia', del quale è Direttore. Ha collaborato anche in Cile con il MAC Museo d’Arte Contemporanea e il Centro Culturale Las Condes, e in Peru con il MAC Museo d’Arte Contemporanea e l'ICNPA.

Fra le mostre degli ultimi anni si segnalano: “La punta del iceberg - i disegni di Francis Bacon” (Argentina, Cile, Portogallo e Taiwan 2010-2011), “Il giardino delle meraviglie - opera grafica di Joan Miró” (Argentina – itinerante 2013), “Parole, immagini e altri testi - Omaggio alla poesia visiva e ai 50 anni Fluxus” (Argentina 2012) e le mostre personali di Shay Frisch (Cile 2016, Peru 2017).

E anche fra quelle collettive che hanno fatto conoscere l’arte italiana contemporanea nel mondo: “Il progetto dell’essenza” (Libano, Siria, Giordania, Egitto, Turchia, Serbia, Romania 1997-1998), “Forme di pensiero” (Indonesia, Svezia 2002), “Arte italiana anni 50-70 - La Collezione Farnesina” (India, Argentina, Cile, Messico, Bosnia, Serbia 2008), “L’energia della materia” (Cina 2008), “Arte cinetica italiana, anni 50 - 70” (Argentina, Cile, Peru e Brasile 2013-2016), “Il segno del colore: Burri e Afro” (Peru 2016) e le Residenze “Officina Italiana” (Argentina 2018).

D’altra parte, ha portato avanti una intensa attività di promozione in Italia delle nuove creatività argentine, con iniziative come le mostre collettive “Focus Buenos Aires” (MIART, Milano 2008), “Art Abroad” (Torino 2012), “Global Exchange” (MACRO, Roma 2014), il gruppo Mondongo (MAXXI, Roma 2016) e gli artisti Jorge Miño (Milano 2018, Messina 2019) e Eugenio Zanetti (Roma 2018, Noto 2019), cosi come con il Premio Lucio Fontana (2012/2016) del Consolato Generale d’Italia in Buenos Aires.

Curatore invitato alla Biennale Internazionale di Curitiba dal 2017 al 2019, nel 2020 è stato nominato direttore artistico della Kou Gallery di Roma e Coordinatore della Rome Art Week, e anche gli viene affidata la direzione artistica di una nuova edizione di “E-zine Contemporary Art Magazine”, il primo periodico telematico in Italia. Nel 2017 e nel 2019 è stato nominato curatore del Padiglione Nazionale della Costa d'Avorio nella 57° e nella 58° Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, e nella 59° Biennale d’Arte del 2022 in co-curatola con Alessandro Romanini. Il 2023 inizia con la curatela della prima retrospettiva integrale del peruviano Joaquín Roca Rey nello spazio ICPNA di Miraflores (Lima).

Nel 2024, fra le altre mostre in Italia e in Africa, ha collaborato come Project Manager nella 60° Biennale Arte di Venezia ai seguenti progetti: “Padiglione Nazionale del Camerun” – Palazzo Donà dalle Rose; “The endless spiral : Betsabeé Romero”, promosso dal Museum of Latin American Art (MOLAA) di Los Angeles - Fondazione Bevilacqua La Masa; “Solmi – Ship of Fools” promosso dalla Phillips Collection di Washington (Usa) – Palazzo Donà dalle Rose - Venezia.