Tancredi Fornasetti

Monocromi contigui

A cura di Pamela Fiacconi
Monocromi contigui
Un percorso visivo che esplora spazio, colore e geometrie attraverso opere essenziali e stratificate, rivelando un equilibrio dinamico tra forma e percezione e suggerendo nuove direzioni di ricerca
27 Nov-22 Dic 2025
Vernissage
Giovedì 27 Nov 2025 18:30-21:30
Kou Gallery
Via della Barchetta, 13 - 00186 Roma
Opere in esposizione
7 ore, 2025, Acrilico su tela, 80x60cm
Biografia Urbana, 2025, Acrilico su tela, 120x80cm
Crepuscolo sulla metropoli, 2025, Acrilico su tela, 100x80cm
Crune di colore, 2023, Acrilico su tela, 100x70cm
De-costrutionae, 2016, Acrilico su tela, 100x200cm
In cima al monte dei ricordi, 2025, Acrilico su tela, 120x80cm
Metropoli d'Oriente, 2025, Acrilico su tela, 100x70cm
Ombre notturne, 2025, Acrilico su tela, 30x30cm
Senza titolo, 2025, Acrilico su tela, 30x30cm
Senza titolo, 2023, Acrilico su tela, 100x70cm
Senza titolo, 2023, Acrilico su tela, 100x70cm
Tramonto arancio, 2025, Acrilico su tela, 30x30cm
Ultrapolis, 2025, Acrilico su tela, 150x100cm
Un volo in città, 2025, Acrilico su tela, 30x30cm
Una goccia nel cielo, 2025, Acrilico su tela, 30x30cm
Artisti
Tancredi Fornasetti
Tancredi Fornasetti
Curatori
Pamela Fiacconi
Pamela Fiacconi

Monocromi contigui riunisce quindici opere che accompagnano il visitatore attraverso le tappe principali della ricerca di Tancredi Fornasetti, offrendo una lettura ampia e articolata dell’evoluzione del suo linguaggio poetico e formale.

La mostra si configura come un percorso che permette di osservare come, negli anni, l’artista abbia progressivamente affinato la propria sensibilità verso la costruzione dello spazio, la relazione tra luce e colore e il ruolo delle geometrie nella definizione della superficie pittorica. Le opere presentate confermano i tratti distintivi del suo lavoro — il rigore compositivo, l’essenzialità cromatica, l’attenzione alla materia e al rapporto tra pieno e vuoto — ma al tempo stesso li rinnovano, introducendo nuove riflessioni legate sia all’attualità sia al suo percorso evolutivo personale e professionale.

In questo scambio permanente tra colore e struttura, tra equilibrio e instabilità, il lavoro di Fornasetti trova una nuova profondità. L’immaginazione architettonica diventa una chiave per abitare il colore, per attraversare le sue stratificazioni e per esplorare quel territorio sottile in cui la pittura si fa spazio, tempo e percezione insieme. Le opere si rivelano così soglie sensibili, luoghi di transizione in cui ciò che è definito convive con ciò che è in divenire, e in cui lo sguardo è chiamato a costruire attivamente ciò che vede.

Monocromi contigui, ripercorrendo l’evoluzione dell’artista, coglie il momento in cui il suo lavoro si apre a nuove possibilità: un punto di equilibrio dinamico in cui passato e presente dialogano, lasciando intravedere le direzioni future della sua ricerca.