La mostra è stata prorogata fino al 16 settembre 2022
In mostra saranno opere della sua più recente produzione che alternano disegno, testo, ricamo, stampa, insieme all’uso di tecniche non convenzionali come l’uso della cera epilatoria di colore rosa, con cui interviene su materiali tessili appartenenti per lo più ad antichi corredi.
Supporto privilegiato dei suoi lavori, il corredo, set di abiti, biancheria e altri accessori che una sposa porta con sé in dote nella nuova casa, diventa elemento di partenza per l’indagine sulla condizione della donna e sul suo ruolo di moglie e madre.
Per la prima volta, inoltre, saranno esposte alcune delle opere appartenenti alla più recente ricerca artistica di Laura Mega, che la porta ad esplorare le possibilità tridimensionali della cosiddetta “arte morbida”, ovvero i tappeti-scultura realizzati con la Tufting Gun.
“ThePinkSide of WTF”, a partire dallo stesso titolo che cita l’ultimo libro d’artista pubblicato da Laura Mega, ribalta la superficie di un quotidiano tanto intimo quanto politico con uno sguardo sfrontatamente umoristico, ma soltanto all’apparenza giocoso.
Attraverso un linguaggio eccentrico e contemporaneo, la Mega trasforma testimonianze di una femminilità costretta e predefinita in opere capaci di investigare e veicolare istanze poetiche, sociali, politiche dove la cifra ironica lascia all’osservatore la responsabilità della possibile profondità di lettura con cui interpretarle.
La personale alla KOU Gallery precede e crea un dialogo concettuale con l’esposizione di Laura Mega nella collettiva della Ivy Brown Gallery di New York (opening il 7 luglio), in cui protagonista sarà una lettura più arditamente politica sulle scelte del sistema sanitario statunitense e i diritti delle donne.