Massimo Livadiotti

Massimo Livadiotti
Libya | Zavia | 1959
L’artista libico-italiano espone in Italia e all’estero, con mostre pubbliche e private, premi e tesi accademiche; le sue opere sono presenti in collezioni museali e spazi pubblici internazionali
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Ritorno a Taxila
Massimo Livadiotti
Ritorno a Taxila
25 Gen-29 Feb 2024

Nato a Zavia (Libia) si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1981; vive a lavora a Roma da oltre 35 anni.

A parte diverse mostre personali in Italia (Milano, Roma, Bologna, Parma, Taormina, Latina, Alessandria…), annovera due antologiche presso il Museo Petofi di Budapest (1997) e presso la Societad Nationales de Belas Artes di Lisbona (2000). In Italia tra le altre ha partecipato alla XII Quadriennale di Roma, alla mostra ‘Giganti’ al Foro di Nerva a Roma nel 1999 e nel 2010 alla LXI edizione del Premio Michetti a Francavilla a Mare. Nel 2015 ha partecipato alla mostra ‘Close Up’ presso Palazzo Collicola a Spoleto. Partecipa al progetto ‘Le altre opere, artisti che collezionano artisti’ presso la Galleria Comunale di Arte Moderna a Roma nel 2021. Sempre nel 2021 vince il premio Ecco Echo Prize di Roma. Nel 2022 espone presso la Galleria 28 Piazza di Pietra e all’Istituto di Cultura Egiziano a Roma con la mostra ’13 artisti per 13 obelischi’, nello stesso anno presso la Fondazione Primoli a Roma è invitato alla mostra ‘D’Après – 18 artisti per 18 quadri amati da Marcel Proust e nel 2023 partecipa alla mostra ‘Infinito Vicino’ presso Palazzo Orsini a Bomarzo (Vt).

Ha esposto in vari spazi pubblici e museali di Roma come il Vittoriano, Museo del Corso, MACRO, Palazzo Poli, Museo Nazionale d’Arte Orientale Giuseppe Tucci, Galleria Comunale d’Arte Moderna, Collezione Farnesina  e Orto Botanico di Roma. All’estero ha esposto in diversi spazi pubblici (Ostenda in Belgio, Darmstadt in Germania, Parlamento Europeo a Bruxelles, Adelaide e Perth in Australia, Islamabad in Pakistan) e privati (New York, Washington, Istanbul, Cairo, Parigi, Belgrado ecc..).

Il suo lavoro è stato oggetto di due tesi di laurea: “Temi dechirichiani nella pittura di Massimo Livadiotti: gli anni 80”  presso la Facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza di Roma (A.A. 2004/2005); e “Massimo Livadiotti”, tesi monografica presso l’Accademia di Belle Arti di Catania (A.A.2007/2008). 

Opere sue si trovano presso la Collezione della Farnesina, MACRO di Roma, la GNAM, Collezione Bulgari, Collezione Agrati, Istituto Pontificio di Archeologia Sacra a Roma, Sede Centrale INPS di Roma, National Gallery Islamabad, piazza Dante a Roma (opere in ceramica).