Nicola Rotiroti nasce nel 1973 a Catanzaro, vive e lavora a Roma. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, diretta da Tony Ferro, frequentando la scuola di pittura di Luigi Magli e i corsi di grafica di Salvatore Brancato. Nel 1992, durante gli anni dell’accademia, insieme ad un gruppo di giovani artisti calabresi, fonda il gruppo “Senzà”, recuperando detriti trovati sulle spiagge delle coste calabresi e trasformandoli in una serie di sculture collocate sulle spiagge stesse.
Nel 1998 si trasferisce a Roma. Spinto dalla vivacità creativa romana, decide nel 2006 di fondare “Studio 54”, laboratorio di esperienze artistiche in cui gli artisti si confrontano sulle proprie ricerche. Studio 54 tutt’ora propone ed ospita progetti di artisti del territorio nazionale. Nel 2014 con altri artisti (Paolo Assenza, Arianna Bonamore e Germano Serafini) apre a Roma “Spazio Y”, centro espositivo indipendente per l’arte contemporanea nella periferia romana, in cui viene sperimentato il lavoro artistico come intervento sul territorio.
Nel 1996 vince il Premio della Critica, sezione pittura, alla Fiera del Levante di Bari. L’opera è attualmente nella “Collezione della Camera di Commercio di Bari”. Del 2004 è Watercolor, un ciclo pittorico tratto da immagini fotografiche scattate sott'acqua che ritraggono soggetti legati alla vita personale dell'artista, dagli amici ai familiari. Nel 2011 partecipa alla 54. Biennale di Venezia e sempre durante lo stesso anno la sua opera Figurati entra a far parte della “Collezione Farnesina” del Ministero degli Affari Esteri. Nel 2013, invece, la sua opera Untitled viene selezionata per la collezione del Museo Magi ‘900 di Pieve di Cento. In seguito invece, nel 2016, produce il lavoro LO RE, per cui entra nelle chiese barocche romane con l’intento di cogliere l'essenza dell'estasi visiva.